Nella “totale assenza di maiuscole”, nella sua “quasi non-punteggiatura” (Alessandro Bertirotti), Simonetta Bumbi sa dare odore, luce e consistenza alle ‘sue’ presenze. Nella traduzione in tedesco delle due liriche il sapore del legno fresco e di notte e di note ho voluto rispettare le regole del suo cosmo, forzando quelle dell’ortografia tedesca, così come quelle della punteggiatura. (amc)
il sapore del legno fresco
resta intatto il tocco del tuo occhio
che vibrare è sensazioni d’ultimo gradino
da salire in fretta con il cuore in gola
per rincorrerti bagliore d’ora in ora
a piedi scalzi troverei le ante
che dischiusero la pelle al suo presente
e batterei le vene come creta
a dissetare la paura del dimenticare
e se mi accorgessi di non aver pareti
nel mio corpo vuoto troverei le redini
per quelle mani
che sanno ancora di tabacco
(p. 23)
der geschmack des frischen holzes
unversehrt bleibt dein leichter druck des auges
denn schwingen ist gefühle letzter stufe
die ich eilig außer atem besteige
um dir schimmer stunde um stunde nachzulaufen
barfuß würde ich die schranktüren finden
die ihrer gegenwart die haut aufmachten
und die adern würde ich wie ton schlagen
um den durst der angst vor dem vergessen zu löschen
und wenn ich merkte keine wände zu haben
würde ich in meinem leeren leib die zügel finden
für jene hände,
die noch nach tabak schmecken
di notte e di note
in questa notte che mi ricorda
di ogni giorno in cui la mancanza
mi porta al giorno che è stato
e che mai più sarà
è in questa notte stonata
che trovo la forza
di viverne un altro
perché mai si impossessi di me
l’abitudine di amarti
(p. 46)
über nacht und über noten
in dieser nacht, das mich an jeden tag
erinnert, an dem das vermissen
mich zu dem tag bringt, der war
und der nie wieder sein wird
es ist in dieser misstönenden nacht,
dass ich die kraft finde
einen anderen zu leben,
damit mich die gewohnheit dich zu lieben
niemals aneignet
Simonetta Bumbi
da Quando qualcuno, Edizioni Smasher, Barcellona Pozzo di Gotto, 2010
(traduzione di Anna Maria Curci)