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Nella “totale assenza di maiuscole”, nella sua “quasi non-punteggiatura” (Alessandro Bertirotti), Simonetta Bumbi sa dare odore, luce e consistenza alle ‘sue’ presenze. Nella traduzione in tedesco della sua poesia il sapore del legno fresco ho voluto rispettare le regole del suo cosmo, forzando quelle dell’ortografia tedesca, così come quelle della punteggiatura.


il sapore del legno fresco

resta intatto il tocco del tuo occhio
che vibrare è sensazioni d’ultimo gradino
da salire in fretta con il cuore in gola
per rincorrerti bagliore d’ora in ora

a piedi scalzi troverei le ante
che dischiusero la pelle al suo presente
e batterei le vene come creta
a dissetare la paura del dimenticare

e se mi accorgessi di non aver pareti
nel mio corpo vuoto troverei le redini
per quelle mani
che sanno ancora di tabacco

der geschmack des frischen holzes

unversehrt bleibt dein leichter druck des auges
denn schwingen ist gefühle letzter stufe
die ich eilig außer atem besteige
um dir schimmer stunde um stunde nachzulaufen

barfuß würde ich die schranktüren finden
die ihrer gegenwart die haut aufmachten
und die adern würde ich wie ton schlagen
um den durst der angst vor dem vergessen zu löschen

und sollte ich merken keine wände zu haben
würde ich in meinem leeren leib die zügel finden
für jene hände
die immer noch nach tabak schmecken

Simonetta Bumbi
da: Simonetta Bumbi,  Quando qualcuno, Barcellona Pozzo di Gotto, 2010, p. 23
(traduzione in tedesco di Anna Maria Curci)

 

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